venerdì 19 dicembre 2008

Con tutto il cuore...




Nel Pd non c'è posto per i corrotti

Niente congresso anticipato, nessuna rottura con l’Idv, come chiedeva parte del partito.
Walter Veltroni alla Direzione del Pd promette pugno duro contro i corrotti- «non c’è posto per loro nel Pd»- ma anche chiedendo ai magistrati prudenza negli arresti che rovinano le persone.
Avverte: o si innova adesso o saremo travolti.
«Ma non accettiamo lezioni dal Pdl».
(Leggi la relazione integrale di Walter Veltroni)

sabato 13 dicembre 2008

Comunicato stampa: piano Bocchio-Tardani su Salera-Campagna

Il Partito Democratico lonatese, rappresentato in Consiglio comunale dal gruppo di minoranza “Pd-Vivi Lonato”, intende contrastare il piano di lottizzazione della Salera.
I Democratici lonatesi contestano la trasformazione della suddetta località da area agricola ad industriale, con conseguente costruzione di capannoni fuori dalla “zona industriale” già esistente.
L’area interessata è pari a 207.695 m2 (pari a 64 piò bresciani), pagata dalla società interessata solo 44€/m2 per costruirvi dei capannoni alti 12 metri che copriranno lo storico profilo del nostro paese contraddistinto da Torre civica, basilica e rocca viscontea.
Il gruppo consigliare ed il Pd denunciano che la metà dei 9.000.000 € per gli standard di qualità che entreranno nelle casse comunali, saranno destinati ad opere viabilistiche ma che andranno ancora a favore della società in questione invece che all’interesse di Lonato: rotatoria sua via Campagna sopra, nuova rotatoria su Sp 668, nuova strada di collegamento ai Molini, nuovo sovrappasso sull’autostrada.
Dunque la Giunta Bocchio ha già deciso che il futuro di Campagna è quello di diventare un centro industriale, commerciale e terziario?
Il comportamento dell’Amministrazione comunale non ci convince, perchè su Lonato del Garda si è interpellata la popolazione, mentre su una tematica così importante, riguardante la trasformazione industriale di un’intera frazione di Lonato, non si vuol sentire nessuno.
E’ chiaro che la Giunta Bocchio con la Lega Nord ha intenzione di trasformare la frazione di Campagna in una nuova zona industriale, convogliando tutto il traffico pesante verso il già trafficato Lonatino e peggiorando la situazione con l’allargamento della strada per Esenta.
Inoltre bisogna aggiungere che l’area confinante la lottizzazione è destinata al cantiere dell’alta velocità, assai complesso per la natura dell’opera e della durata di almeno 10 anni. Creando questa maxi lottizzazione con le opere viabilistiche connesse nasceranno notevoli problemi per la realizzazione di tale tracciato, che per Lonato è progettato tutto in galleria.
Per concludere, il centrosinistra quando era maggioranza aveva previsto alla Salera il centro sportivo anche come risposta politica a quanti avevano intenzione di costruire l’inceneritore. L’assessore all’urbanistica Tardani però la considera una zona malsana perché circondata da ferrovia e autostrada, spostando il progetto alle Pozze, confinante con area archeologica a ridosso della tangenziale. Ma non è la stessa Giunta che ha deciso di costruire la nuova scuola dell’infanzia nell’area Busi?
Proprio sulla questione Salera-Campagna “Pd-Vivi Lonato” organizza una serata di incontro aperta a tutti i cittadini interessati. La data ed il luogo verrano comunicati su questo sito e attraverso appositi manifesti informativi nel Paese.
Gruppo consiliare comunale "Pd Vivi Lonato"
Circolo del Partito Democratico di Lonato del Garda

lunedì 1 dicembre 2008

Lettera di un cittadino su Campagna di Lonato

Da Lettere al Direttore del Giornale di Brescia (1/12/08):
Correva la fine dell'anno 1999 il monocolore leghista che governava Lonato decise di costruire un "bruciarifiuti" in località "Salera" a Sud del paese in fregio alla ferrovia. L'insurrezione popolare provocò le dimissioni della Giunta e nuove elezioni. L'area in oggetto ha continuato ad essere coltivata a frumento e granturco, ma sotto l'osservazione continua di chi ha fiuto per il cemento ed il mattone. Non a caso la superficie in merito è stata inserita nell'ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale del 18 corrente mese per il cambio di destinazione d'uso, cioè è passata da seminato irriguo ad area di opifici non precisati. La variante comprende una superficie di 207.000 mq. pari a 64 piò bresciani, corrispondente a due poderi della maglia locale. Pare che i consiglieri comunali di minoranza siano venuti a conoscenza della mega operazione solo attraverso l'ordine del giorno del Consiglio comunale, mentre con la gente del sito interessato il comune ha mantenuto il silenzio più assoluto. Per questo motivo mi sono recato nella frazione di "Campagna", la quale congloba il territorio in oggetto. Qui si sentono diverse lagnanze verso l'Amministrazione per aver taciuto su un'operazione, la quale consente di costruire opifici dei quali non si conosce la destinazione. Ma la preoccupazione principale di questa gente è per l'aumento del traffico, vista l'impossibilità di modificare le strettoie di Campagna, del Flatoio e del Lonatino dove i sinistri stradali si succedono in continuazione. Risulta evidente, che una variante di tale entità, prima di decidere dall'alto, andava discussa con i cittadini lonatesi.
Signor Claudio Zanelli